E’ la prima volta che eseguo un
pattern di Elizabeth Zimmermann. Già il suo nome dice tutto e credo che ormai
di lei si sappiano vita, morte e miracoli (e se non li sapete potete sempre
consultare il sito Schoolhouse Press e i suoi manuali – da avere – come Knitting around, Knitting Workshop, Knitting
without Tears e via dicendo). Quindi non sto a dirvi nulla di questo genio
della maglia visto che potete trovare sue informazioni più o meno ovunque, sia
su libri e riviste che on line.
Parlo di un berretto e della mia
prima volta a tu per tu con un suo modello, lo Snail Spiral Hat.
Devo dire che, nonostante sia
stato scritto nei lontani anni settanta, è strabiliante quanto ancora sia
attuale e moderno questo modello, anche se credo che le lane tra le quali
possiamo scegliere oggi possano certamente dare un tocco in più in quanto ad
originalità e attualità.
Trovo inoltre molto interessante
la stesura della spiegazione, sicuramente diversa da quelle che siamo abituate
a leggere, ricca com’è di suggerimenti e spiegata in un modo così chiaro e
semplice che anche chi non pratica troppo assiduamente la maglia potrebbe
capire.
Felice quindi di aver finalmente scelto
un modello di Elizabeth che mi piace e che trovo adatto a me, ho trovato nel
mio armadio un filato bulky (Ragazza Lei della Lana Grossa, 100% lana, 50 gr = 39
m, già usato per Bottiglia) e seguendo passo passo le istruzioni ho finito nel
giro di pochissime ore la mia Chiocciola. L’effetto finale lo trovo un po’ da
elfo, tuttavia mi piace molto e se non altro ha la forma un po’ diversa dalle
solite che sono abituata a fare.
It is the first time I knit a pattern by Elizabeth
Zimmermann. Her name should tell you already everything about her and her
knitting techniques and I think that we already know life, death and miracles of
this famous lady (and if you don’t know them, you can still have a look to the
Schoolhouse Press website and her manuals – a must have – like Knitting Around,
Knitting Workshop, Knitting without Tears and so on). So I’m not going to write
anything about this knitting genius as you can easily find information everywhere, on books, magazines
and on line.
I will talk about of a beret and my first time
face to face with an Elizabeth Zimmermann’s pattern: the Snail Spiral Hat.
I have to say that, even if the pattern has
been written back in the Seventies, it is amazing how modern and actual is, but
I also think that the big choice of different wools we have today makes the
different and that a determinate and more particular yarn gives a more stylish
and original sparkle to the pattern.
I also find interesting the way the
instructions are written, for sure very different from the ones we are used to
read today, rich in details and suggestions, so easy and simple that even if you
don’t practice knitting every day you can understand.
Happy to have finally found a pattern by
Elizabeth that I like and I think it suits me, I chose a bulky yarn (a leftover
of Ragazza Lei by Lana Grossa, 100% wool, 50 gr = 39 m, already used here) and
following the instructions, I finished my Snail in just a couple of hours. It
look like a elf hat, but I really like it and by the way it has at least an
unusual shape.
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