Dalla mia venditrice di fiducia
al mercato, qualche settimana fa, mi sono lasciata tentare dalla Feltro della
Lana Grossa, un filato bulky usato per gli infeltrimenti appunto. Il colore è
un passe-partout, che va bene un po’ su tutto, un bel grigio scoiattolo.
Io però ho deciso non farci
qualcosa da dover poi rimpicciolire in lavatrice, ma di sfruttarlo diversamente.
Avevo voglia di fare un cardigan semplice e veloce, ma pur sempre d’effetto,
che tenesse caldo ma che non fosse troppo ingombrante, da portare sia sui
pantaloni che sulle gonne, e così ho rispolverato un Vogue Knitting di qualche
anno fa e ho pensato di sferruzzare per la terza volte uno dei miei modelli
preferiti: il Raglan Jacket di Cecilie G Macdonald.
Anche stavolta però non sono
riuscita a seguire punto per punto le istruzioni (nemmeno per le altre due lo
avevo fatto sempre per ovviare alla diversa metratura e consistenza dei filati
da me scelti), primo perché Feltro è diverso dal filato suggerito per il Raglan
Jacket , secondo perché sono voluta partire dal collo invece che dal corpo.
Quindi: con ferri da 6 mm invece che da 12, e con un numero di maglie diverso,
ho iniziato il mio lavoro e nel giro di pochi giorni l’ho finito! Il risultato
non è poi così diverso dall’originale, tranne per il fatto che il motivo lace è
venuto a testa in giù, visto che non ho modificato lo schema del disegno, e che
ho eseguito qualche ripetizione in più per ottenere la stessa lunghezza
indicata da Cecilie.
Non vedo l’ora di indossarlo,
peccato che ancora non faccia freddo!
From my trustworthy seller at the market, a few
weeks ago, I left groped by Feltro by Lana Grossa, a bulky yarn usually used
for felting. The color is a master key, which looks fine on everything, a
beautiful squirrel gray.
But I decided I did not want to knit something that shrinks when you put it in the washing machine, but to exploit it differently. I wanted to make a cardigan simple and quick but snappy, warm but not too bulky, to be worn over pants or skirts, so I dusted off a few years old Vogue Knitting and decided to knit for the third time one of my favorite patterns: the Raglan Jacket by Cecilie GMacdonald.
However, even this time, I have not been able to follow the step by step instructions (even for the other two I did not followed them to tackle the different size and texture of the yarns I had chosen), first because Feltro is different from the yarn suggested for the Raglan Jacket, secondly because I wanted to knit it top down and not from the bottom up. So: with 6 mm needles instead of 12 mm ones, and a different number of stitches, I started my cardi and within few days I finished it! The result is not so different from the original, except for the fact that the lace motif came upside down, since I have not changed the pattern’s chart, and I have done some more repetition in order to reach the same length as indicated by Cecilie.
I cannot wait to wear it, it’s a pity it’s not
cold enough yet!
Bello bello bello, te lo avevo già detto da Unfilo di ma in questa foto lo sembra ancora di più.....come sempre sei bravissima.
RispondiEliminaGrazie Nadia! =)
RispondiEliminaSimpatica la giacca, bello il colore e originale il modello. Complimenti. Mi piacerebbe farla anch'io ma dall'immagine si vede che è fatta top down e non l'ho mai fatto. Ho sempre sentito che è facile ma non ho mai avuto il coraggio. Quest'estate vado in montagna in un resort merano e voglio portarmi qualche lavoro a maglia. Forse la comincio a provare la top down. Vediamo!
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