domenica 26 febbraio 2012

Damson Stellato | Starry Damson

Stamani mi sono alzata decisamente con il piede sbagliato e per di più piove. Ho così deciso di dare una piega positiva alla giornata iniziando un nuovo progetto con due materiali d’eccezione: i miei nuovi Knit Pro Symphony Rose e lo  Ziggy Stardust.

This morning I awoke in a very bad mood and, on top of that, it is rainy. So, to give a positive turn to the day, I begun a new project using two exceptional materials: my new Knit Pro Symphonie Rose and Ziggy Stardust.


Non sto parlando di David Bowie, ma di un acquisto che ho fatto durante il mio ultimo yarn-tour a Londra lo scorso Ottobre. Si tratta di un filato per calzini (100 gr = 400 m, 75/20/5 merino superwash/nylon/stellina) prodotto da I knit or Dye, I knit London. Mi ricorda molto lo Starry della Dream in Color che ho usato l’anno scorso per Hari e visto che il risultato mi era piaciuto tanto, appena ho visto Ziggy l’ho comprato. Stavolta ho prediletto le sfumature del viola (mi sento un po’ come Picasso . . . attraverso varie fasi di colore e ora è la volta del viola!), in una tinta molto polverosa impreziosita dai sottili filamenti di stellina che rendono questo filato leggermente scintillante, ma senza renderlo per questo troppo appariscente.

I’m not talking about David Bowie but about a yarn I bought during my last yarn-tour in London last October. It is a sock yarn (100 gr = 400 m, 75/20/5 super wash merino/nylon/stellina) produced by I Knit or Dye, I knit London. It reminds me a lot Starry by Dream in Color that I used last year to knit Hari and as I really liked the result, I decided to buy Ziggy as soon as I saw it. This time I’ve chosen purple shades (I feel like Picasso . . . I usually cross various color phases and now I’m in the purple one!), in a dusty tint enhanced by thin filaments of stellina. A nice sparkling yarn, but not too showy.

 
Il modello che ho scelto è il Damson di Ysolda. Vado quindi sul sicuro e mentre lo sferruzzo e vedo come viene, mi domando perché non l’ho fatto prima! Ho quasi finito la sezione a legaccio e sono davvero impaziente di iniziare i ventagli del bordo . . .

The pattern is Damson by Ysolda so I play it safe and while I’m knitting it and I see how beautifully is turning out, I wonder why I didn’t knit it before! I nearly finished the first garter stitch section and I cant’ wait to start the scallops edge . . .


domenica 19 febbraio 2012

Armonie di Colori | Color Harmonies

Mi piace fare la maglia e ogni volta che metto mano ai ferri mi trovo davanti a una miriade di modelli tra i quali posso scegliere e non è mai facile decidere quale iniziare. Di solito sono attratta da capi che attirano la mia attenzione per la loro costruzione o per i punti impiegati, ma credo che spesso il mio occhio sia tentato, oltre che dal modello in sé, anche dai colori con i quali è stato realizzato (ovviamente mi riferisco ai modelli multicolore!). Il mio ultimo flop mi ha fatto pensare ai colori e perciò eccomi qua.

I love knitting and every time I decide to begin a new project I find myself in front of a myriad of patterns and it is never easy to choose which one to start. Usually I like garments that attracted my attention because of their particular construction or stitch points, but I think that often my eyes are captured by a good color choice (I obviously refer to multicolor patterns). My last flop let me think about color choices so here I am.

Ormai l’avrete capito, mi piace scegliere con attenzione i filati che uso ed tutte le volte tento di accostarli in modo da avere “accoppiate vincenti”. Possono facilmente passare ore, a volte giornate intere, prima che mi decida e scelga tra le tante varianti possibili, faccio mille prove e alla fine scelgo i colori che insieme mi sembrano più appropriati. Non è facile, c’è da fare attenzione, sono tanti i fattori che entrano in gioco ma per fortuna esiste una Teoria che ci può venire in aiuto e anche se spesso io mi affido solo al mio istinto, esistono delle dritte che possono darci una mano nella scelta dei colori così che il nostro progetto sia davvero unico e piacevole alla vista (e ovviamente al tatto, ma questo è un altro discorso!).

You should know by now that I like to carefully choose the yarns and every time I try to put them together in order to have “winning couples”. I easily spend hours or even days before choosing from the many possible variants, I do hundreds of tries and at the end I decide to use the colors I find more appropriate together. It isn’t easy, you have to pay attention, there are a lot of factors that play an important role in this kind of choices, but luckily exist a Theory that can help us out and, even if I often follow just my instinct, there are some rules to go after in order to obtain a unique and eye pleasant knitting (and obviously tactically pleasant too, but this is another story!).

L’armonia è qualcosa che è piacevole agli occhi, che crea un senso di ordine ed equilibrio nell’osservatore, qualcosa che non è né caotico né noioso ma che, proprio grazie alla sua logica, suscita un certo interesse visivo in chi guarda.

Harmony is something pleasant for the eye that creates a sense of balance and order in the observer, is something neither chaotic nor boring, but able to … a certain interest because of its logic.


Il Cerchio Cromatico, creato da Sir Isaac Newton nel 1666 e messo poi a punto da Eugène Chreveul nel corso del 1800, è quel meraviglioso e basilare strumento che serve alla classificazione e combinazione dei colori. Tutti sappiamo di cosa si tratta, ma spesso non lo teniamo in considerazione, ecco perché ve ne voglio parlare.

The Color Wheel, created by Sir Isaac Newton in 1666 and perfected by Eugène Chreveul in the 18th century, is a wonderful and basic tool used to classify and combine colors. Everyone knows what it is, but often we don’t consider it, that’s why I want to talk about it.

Virtualmente, questo cerchio è disegnato di modo che, seguendo alcune facili regole, ogni qualsivoglia colore venga scelto, va d’accordo con almeno altri due a creare un equilibrio ottico molto piacevole. Queste coppie (a volte triadi) sono chiamate Armonie di Colori ed i colori interessati hanno una posizione fissa all’interno del cerchio.

Virtually, this wheel is designed in a way that, following some simple rules, every colors you choose matches perfectly and harmonically with at least one other color, giving a very pleasant optical balance. These combinations (sometimes triads) are called Color Harmonies and the colors involved have a fixed position in the wheel.

I colori possono essere classificati ed accoppiati in mille modi, ma iniziamo dall’ABC.

Colors can be classified and combined in thousands of ways but let’s begin from the ABC.

I colori si dividono principalmente in tre categorie: Primari (rosso, blu e giallo), Secondari (verde, arancione e viola) che sono creati mescolando tra loro due primari, ed infine i sei colori Terziari che sono formati mettendo insieme i primari con i secondari.

We can divide colors into three categories: Primary (red, yellow and blue), Secondary (green, orange and purple) which are generated mixing two primary colors together, and at last Tertiary colors which are created mixing a primary with a secondary one.

Blu Oltremare
Ma non finisce qui. E’ possibile dividere il Cerchio in colori caldi e freddi: i primi sono quelli vividi ed energetici che sembrano avanzare nello spazio (gialli, arancioni e rossi), mentre quelli freddi danno un’impressione di calma e tranquillità (viola, blu e verde). Ma questa non è una divisione rigida ed esistono, come al solito, tante varianti. Ad esempio il blu, che a prima vista può essere classificato come un colore freddo, ha tante diverse tonalità: l’oltremare ha una piccola percentuale di rosso in sé e perciò lo possiamo includere tra i colori caldi, mentre il cobalto, più squillante, è un blu freddo. Possiamo applicare lo stesso esempio anche agli altri colori, dai viola ai rossi, dai verdi ai gialli e perfino ai neri.
Blu Cobalto
But ther’s more. We can divide the Color Wheel in warm and cool colors too. Warm colors are vivid and energetic (yellows, oranges and reds), while the cool ones give a sensation of calm and serenity and tend to advance in space (purples, greens and blues). But this classification isn’t rigid and there are, as usual, a lot of variants. For example, blue that at a first sight can be classified like a cool color, has a lot of different hues: ultramarine has a little percentage of red in it and we can include it in the warm colors, while cobalt, more vibrant, is cooler. We can apply the same example to all the other colors, from purples to reds, from greens to yellows and even to the blacks.

Detto questo, per ottenere una buona armonia tra i colori che vogliamo usare per realizzare un capo fair isle o jacquard o semplicemente a righe, dobbiamo prendere in considerazione qualche altra piccola regola. Esistono diverse formule per ottenere coppie di colori armonici, dobbiamo solo decidere quali più ci piacciono e quali si addicono meglio al lavoro che ci apprestiamo a portare a termine. In ogni caso, le coppie di colori armonici più usati e più piacevoli visivamente sono quelli creati usando le due formule più sottostanti.

That said, to obtain a good harmony in between the colors we want to use to knit a fair isle or jacquard or striped garment, we have to considerate some other simpl rules. To get nice color harmonies there are a lot of schemes and formulas, we just have to decide
which colors we like the most and which are better for the project that we are going to knit. Anyway the most used and especially pleasing color harmonies are those created using the two formulas below.

Schemi basati su colori complementari. I colori complementari sono quelli che si trovano l’uno all’opposto dell’altro all’interno del Cerchio Cromatico, come ad esempio il rosso e il verde. L’alto contrasto tra questi due colori crea un look vibrante, soprattutto sono usati alla loro massima saturazione ed intensità. Per tale motivo, questa combinazione di colori va saputa dosare bene e scegliere in modo da non avere un risultato troppo forte e squillante. Bisogna fare attenzione e optare per la giusta sfumatura di colori così da far risaltare armonicamente i disegni, i motivi o le righe del nostro modello. Alternativamente si può scegliere il massimo contrasto ed ottenere qualcosa di alto impatto visivo. 


Schemes based on complementary colors. Complementary colors are any two colors which are directly opposite each other in the Color Wheel, like red and green. The high contrast of those two colors creates a vibrant look, above all when they are used at their maximum saturation and intensity. For this reason, we have to carefully dose this color combination to avoid a too strong and strident result. We have to pay attention and choose the right shades of colors to let motifs and stripes harmoniously stand out. Alternatively we can choose the maximum possible contrast to have something of very high visual impact.

 
Colori Analoghi
Schemi di colori basati su colori analoghi. I colori analoghi sono quelli che si trovano l’uno accanto all’altro nel Cerchio Cromatico e di solito si combinano bene, creando disegni ordinati e piacevoli. Schemi di questo tipo si trovano spesso in natura e sono particolarmente armoniosi. Bisogna tuttavia fare attenzione ad avere un sufficiente contrasto all’interno dello schema scegliendo un colore dominante, un secondo di supporto e un terzo come accento (per esempio: giallo, verde acido, verde). Solitamente questa triade di tre diverse tonalità di colore viene spesso sostituita da tre diverse sfumature o toni dello stesso colore (verde chiaro, verde, verde scuro). 


Manos del Uruguy, Wool Clasica
Schemes based on analogues colors. Analogues colors are next to each other in the Color Wheel and usually they combine well together, creating ordered designs. We can find them in nature and they are often very harmonious and pleasing to the eye. When choosing an analogues color schemes we need a sufficiently contrast between the colors and make sure we have a col or to dominate, a second to support and another one as accent (ie. yellow, acid green and green). This triad of three different hues is often substituted by three different shades or tones of the same hue like light green, green and dark green.


Potrei scrivere pagine e pagine sul colore ed i suoi usi, ma mi fermo qui . . . credo di aver già scritto troppo! Seguendo tutte queste regole e con il Cerchio Cromatico sotto mano, si va certamente sul sicuro e non si corre il rischio di sbagliare accoppiata, ma nulla vieta di essere originali e fantasiosi e creare combinazioni personali che lasciano senza fiato! Spero di esservi stata utile e magari la prossima volta che iniziate un maglione o un cardigan multicolore mi penserete! =)
 
I could write pages and pages about colors and their use, but I stop here . . . I think I’ve already written enough! Following all these rules and with the Color Wheel handy, you are sure not to get any couple of colors wrong, but nothing prohibits us to be original and inventive and create personally breathtaking combinations! I hope to have been useful and maybe the next time you cast on a sweater or a cardigan you’ll think of me! =)

mercoledì 15 febbraio 2012

Desert Crow


Finalmente mia sorella da Parigi mi ha spedito le foto del maglione che le avevo spedito a Natale. Vi ho già detto quanto sia bella la lana che ho usato in questo post, ora invece vi faccio vedere quello che ne è venuto fuori...
Le trecce iniziano dal collo, lavorate a coste in modo da essere reversibili, continuano poi lungo i raglan per scendere lungo i fianchi. Un maglione semplice, caldo, morbido e nero, proprio come voleva Federica.


Finally my sister sent me from Paris the pics of the pullover that I mailed her over Xmas. I've already told you how beautiful is the wool I've used in this post, now I'll show what I knitted...
The cables begin in the neck, worked in a rib pattern so they are reversible, they continue along the raglan to finally go down along the sides. A simple sweater, warm, soft and black, as Federica wanted.


martedì 14 febbraio 2012

San Valentine Day!

Stamani la sveglia è suonata alle 6.05, l'ho spenta e non ho fatto nemmeno in tempo ad aprire gli occhi ed abituarmi alla luce che quel tesoro del mio ragazzo mi ha consegnato il mio regalo di San Valentino. Non me lo aspettavo nemmeno un regalo e figuratevi la mia sorpresa quando aprendolo mi sono trovata davanti il set di ferri intercambiabili Knit Pro Symfonie Rose, tutti in fila nella loro scatola rivestita di tessuto marrone e dorato. Non sono bellissimi?! 
Grazie tesoro!


This morning the alarm clock rang at 6.05 and I didn't even have time to turn it off and open my eyes to get used to the light before my lovely boyfriend gave me my San Valentine present. I didn't expect it and you can imagine my surprise when opening it I saw the Knit Pro Symfonie Rose interchangeable needles set, all allinead and in their wonderful box lined with brown and gold fabric. Aren't they beautiful?!
Thank you hun!


domenica 12 febbraio 2012

Flop

La scorsa settimana, messo da parte l’amato Coraline, ho iniziato un nuovo modello: il Boreal di Kate Davies. Mi è piaciuto fin da subito e ho pensato di usare la Noro Silk Garden e la Loden che mi sono portata fin quaggiù nel mio bagaglio. Il colore della prima è un miscuglio, bellissimo, di viola fiorentina, marrone, verde acido e viola elettrico, mentre la Loden è un filato tweed nello stesso preciso colore del viola fiorentina presente anche nella Noro. Per questo ovvio motivo il disegno a stelle e alberelli del Boreal non risaltava abbastanza e, con molto rammarico, ho deciso di disfare tutto e usare quest’accoppiata di fili per un altro progetto. Resto pur sempre dell’idea che, cambiando il colore di fondo, avrei potuto usare lo stesso la Noro a creare un motivo sfumato di gradevole effetto ottico, ma le coppie perfette non si scoppiano e quindi eccomi qui, alle prese con . . . Rotation!



Last week, I put aside the beloved Coraline and started a new pattern: Boreal by Kate Davies. I liked it right away and I thought to use Noro Silk Garden and Loden that I brought down here with me, in my luggage. The first is a beautiful mixture of purple, brown, lime green and electric purple, while Loden is a tweed yarn in the very same purple color of the one present in Noro. For this obvious reason, the Boreal’s motif of stars and trees didn’t stand out enough and, with much regret, I decided to undo everything and use this fabulous couple of colors for another project. I still think that changing the background color, I still could use Noro to create a gradient motif of a great visual effect, but you cannot break up perfect couples hence here I am knitting . . . Rotation!


domenica 5 febbraio 2012

Coral(ine)


Ce l’ho fatta: sono riuscita a finire il mio Coraline! Ci ho messo un po’ di tempo, ma i ferri da 3 mm che ho dovuto usare per ottenere una tensione simile a quella consigliata non mi hanno certo aiutata. Ed ecco qua il risultato.

Come al solito ho apportato qualche piccola modifica:
-innanzitutto ho eseguito il bordo del busto e delle maniche a coste 1/1, omettendo quindi l’orlo e lo sbuffo dei polsini;
-invece del classico bordo i-cord ho pensato di sfruttare quello usato per il Goodale (sul diritto del lavoro: 1d, p1r, 1d – sul rovescio: p1r, 1d, p1r);
-per quanto riguarda le maniche, ho montato meno maglie ed eseguito una serie di aumenti per arrivare al giromanica con lo stesso numero di maglie stabilito dallo istruzioni (62 m iniziali + 2 m ogni 19esimo giro x 5).

E’ la prima volta che mi cimento con lo smoking e avevo paura che la lavorazione venisse troppo stretta, invece con il bloccaggio tutto è andato al suo posto e sono molto soddisfatta del risultato. Ho trovato geniale il metodo per la realizzazione delle asole, un sistema nuovo per me ma che, se ricordo bene, la mia mamma di solito usava nei vestitini delle mie sorelle e miei. L’unica cosa che mi lascia un po’ perplessa è il bordo con l’icord che sembra arrotolarsi verso l’interno, ma non ho intenzione di rimettere mano a questo lungo lavoro e sono sicura che un colpo di ferro lo aiuterà a stare al suo posto!

Pollice su per Ysolda!


I did it: I finally finished my Coraline! I have needed time, but the 3 mm needles that I had to use to obtain a similar gauge to the one recommended by the pattern didn’t help me at all.

As usual I did some modifications:
-first of all, I knitted the edges of the body and sleeves in 1/1 ribbing, omitting the folded hem and the puff sleeves;
-instead of the classic i-cord edging I preferred the one used in Goodale (RS: k1, s1p, k1 – WS: s1p, 1k, s1p);
-for the sleeves I casted on a smaller number of stitches and knitted few increases to arrive at the underarms with the same number of stitches of the pattern (CO 62 sts + 2 incr every 19th row x 5).

It is the first time I knit smocking stitch and I was worried that the garment would be not elastic, but with the blocking everything went all right and I’m very pleased with the result. I found genial the technique to create button loops, a new one for me but, if I well remember, my mum used to use for my sisters and my clothes. The only thing I don’t like so much is the i-cord edging that looks rolling on itself, but I don’t want to change anything and I’m sure some ironing will help it to stay on place!

Thumb up for Ysolda!