Silky Wool: 45% lana, 35% seta e 20% nylon; 50g
= 175m, colore 63.
Adoro questo filato per un sacco
di ragioni. Primo: mi ricorda moltissimo un altro che a sua volta mi fece
innamorare, il Butterfly della Rosarios 4. Nonostante la percentuale di seta
nella Silky Wool sia nettamente inferiore, al tatto e alla vista invece questi
due filati sono assai simili: morbidi seppur non propriamente “setosi” e
lucidi, anzi piuttosto rustici e non proprio brillanti. Secondo: era da un po’
che non usavo un filo così sottile e mi è piaciuto avere tra le mani un alto
numero di maglie, tutte perfette, che non fanno una piega. Devo infatti dire
che la Silky Wool è piuttosto rigida e poco elastica e le maglie restano in
posizione senza cedere né deformarsi e adoro questa sua caratteristica. Terzo:
il colore che ho scelto mi fa impazzire (anche gli altri però non sono da
meno): un meraviglioso melanzana che già mi vedo addosso, magari insieme a del
rosso o del blu. Ne deduco che i viola entrano a pieno titolo tra i miei colori
preferiti!
Ma vediamo di essere un po’ più
tecniche e un po’ meno passionali.
Un piccolo appunto circa le “istruzioni”
riportate sulla fascetta: si raccomanda di usare ferri da 4 mm per ottenere 22
m in 10 cm. Io ho dovuto usare punte da 3 mm. Ovviamente ognuna ha la propria
mano e tensione, la mia è risultata essere ovviamente un pochino più lenta, ma
trovavo decisamente troppo larghe e sformate le maglie lavorate con ferri più
grossi da quelli da me scelti.
Il filato è, come ho detto,
abbastanza rustico e poco elastico, permettendo così un’ottima definizione dei
punti e quindi delle trecce e di motivi lace, io però l’ho usato per un modello
semplice e senza fronzoli (però non vi dico quale!).
Scorre bene sui ferri e
credo sia uno dei fili che più mi dà soddisfazione lavorare, un vero piacere
vederlo scivolare tra le dita. Provare per credere.
Ho già convinto mia sorella a
comprarlo per realizzare il Dahlia Cardigan di Heather Zoppetti, e voi che
fate? Lo potete trovare da Unfilodi.
Silky Wool: 45% wool, 35% silk and 20% nylon, 50g = 175m, color 63.
I love this yarn for a lot of reasons. First,
it reminds me another one I love, Butterfly by Rosarios 4. Although
in Silky Wool the percentage of silk is much lower, to the touch and the eyesight
these two yarns are very similar, soft but not exactly "silky" and
shiny, maybe more rustic and not exactly brilliant. Second,
it was a bit that I did not use a fingering yarn and I loved having in my hands
a large number of stitches, all perfectly aligned. In
fact, I have to say that Silky Wool is quite rigid and inelastic and stitches
remain in place without yielding or deformation, I love this its characteristic.
Third:
the color I chose drives me crazy (even though the others are no less lovely):
I bought a wonderful eggplant purple and I already see him with reds or blues. I
conclude that purple is now one of my favorite colors!
But let's be a little more technical and less passionate.
A little note about the "instructions" given on the band: it is
recommended to use 4 mm needles to obtain 22 stitches in 10 cm. I had to use 3 mm ones. Of
course each person has its own gauge and tension, mine is found to be obviously
a little slower, but stitches were coming out far too wide and baggy with larger
needles, such as 3,5 or 4 mm ones.
The yarn is, as I said, quite rustic and not very elastic, allowing an
excellent stitches definition and perfect for cables and lace patterns, but
I've used it for a simple pattern, with no frills (but I’m not going to tell
you which one!).
The yarn runs well on the needles and I think is one of the yarns that
gives me more satisfaction while I knit with it, a pleasure to feel it slipping
through my fingers. Seeing is
believing.
I've already convinced my sister to buy it to make the Dahlia Cardigan by
Heather Zoppetti, and you will buy it too? You can find it at Unfilodi.