sabato 31 dicembre 2011

venerdì 30 dicembre 2011

Elsebeth Lavold | Silky Wool


Silky Wool: 45% lana, 35% seta e 20% nylon; 50g = 175m, colore 63.

Adoro questo filato per un sacco di ragioni. Primo: mi ricorda moltissimo un altro che a sua volta mi fece innamorare, il Butterfly della Rosarios 4. Nonostante la percentuale di seta nella Silky Wool sia nettamente inferiore, al tatto e alla vista invece questi due filati sono assai simili: morbidi seppur non propriamente “setosi” e lucidi, anzi piuttosto rustici e non proprio brillanti. Secondo: era da un po’ che non usavo un filo così sottile e mi è piaciuto avere tra le mani un alto numero di maglie, tutte perfette, che non fanno una piega. Devo infatti dire che la Silky Wool è piuttosto rigida e poco elastica e le maglie restano in posizione senza cedere né deformarsi e adoro questa sua caratteristica. Terzo: il colore che ho scelto mi fa impazzire (anche gli altri però non sono da meno): un meraviglioso melanzana che già mi vedo addosso, magari insieme a del rosso o del blu. Ne deduco che i viola entrano a pieno titolo tra i miei colori preferiti!

Ma vediamo di essere un po’ più tecniche e un po’ meno passionali.

Un piccolo appunto circa le “istruzioni” riportate sulla fascetta: si raccomanda di usare ferri da 4 mm per ottenere 22 m in 10 cm. Io ho dovuto usare punte da 3 mm. Ovviamente ognuna ha la propria mano e tensione, la mia è risultata essere ovviamente un pochino più lenta, ma trovavo decisamente troppo larghe e sformate le maglie lavorate con ferri più grossi da quelli da me scelti.
 
Il filato è, come ho detto, abbastanza rustico e poco elastico, permettendo così un’ottima definizione dei punti e quindi delle trecce e di motivi lace, io però l’ho usato per un modello semplice e senza fronzoli (però non vi dico quale!). 
Scorre bene sui ferri e credo sia uno dei fili che più mi dà soddisfazione lavorare, un vero piacere vederlo scivolare tra le dita. Provare per credere.

Ho già convinto mia sorella a comprarlo per realizzare il Dahlia Cardigan di Heather Zoppetti, e voi che fate? Lo potete trovare da Unfilodi.


Silky Wool: 45% wool, 35% silk and 20% nylon, 50g = 175m, color 63.

I love this yarn for a lot of reasons. First, it reminds me another one I love, Butterfly by Rosarios 4. Although in Silky Wool the percentage of silk is much lower, to the touch and the eyesight these two yarns are very similar, soft but not exactly "silky" and shiny, maybe more rustic and not exactly brilliant. Second, it was a bit that I did not use a fingering yarn and I loved having in my hands a large number of stitches, all perfectly aligned. In fact, I have to say that Silky Wool is quite rigid and inelastic and stitches remain in place without yielding or deformation, I love this its characteristic. Third: the color I chose drives me crazy (even though the others are no less lovely): I bought a wonderful eggplant purple and I already see him with reds or blues. I conclude that purple is now one of my favorite colors! 

But let's be a little more technical and less passionate.

A little note about the "instructions" given on the band: it is recommended to use 4 mm needles to obtain 22 stitches in 10 cm. I had to use 3 mm ones. Of course each person has its own gauge and tension, mine is found to be obviously a little slower, but stitches were coming out far too wide and baggy with larger needles, such as 3,5 or 4 mm ones.

The yarn is, as I said, quite rustic and not very elastic, allowing an excellent stitches definition and perfect for cables and lace patterns, but I've used it for a simple pattern, with no frills (but I’m not going to tell you which one!). 
The yarn runs well on the needles and I think is one of the yarns that gives me more satisfaction while I knit with it, a pleasure to feel it slipping through my fingers. Seeing is believing.

I've already convinced my sister to buy it to make the Dahlia Cardigan by Heather Zoppetti, and you will buy it too? You can find it at Unfilodi.


mercoledì 28 dicembre 2011

Wolly Lapin


Ho visto che quest’inverno vanno alla grande i dettagli realizzati con il punto pelliccia e così ho deciso di sfruttarlo per dare vita a un collo allegro e stiloso.

Ho dovuto fare diverse prove prima di imbiffare la versione giusta del punto pelliccia, ma alla fine ce l’ho fatta e appena riordino le idee metto tutto nero su bianco così potrete lavorare questo velocissimo collo anche voi!

Io ho usato un gomitolone di Candy della Adriafil (100 gr = 100 m, 45%+40%acrilico+15%alpaca, colore 80) che, nonostante la percentuale abbastanza alta di acrilico, è risultata essere deliziosamente morbida e per nulla “finta”. Il colore poi è davvero un must di stagione: un bellissimo mostarda che sta bene quasi con tutto, dal viola al blu, dal nero al beige, dal marrone al verde. Provare per credere.

 
I saw that this winter details realized with loop stitch are very fashionable so I decided to use it to create a cheerful and stylish cowl.

I had to make several trials before finding the correct version of the stitch, but finally I did it and now I have just to reorder my ideas before putting everything in black and white so that you can knit this fast cowl too!
 
I used a big ball of Candy by Adriafil (100 grams = 100 m, 45% wool +40% acrylic+15% alpaca, color 80) that, despite the fairly high proportion of acrylic, I found it deliciously soft and not at all "fake" . The color is really a must have of this season: a beautiful mustard that matches perfectly with almost every other color, from purple to blue, from black to beige, from brown to green. Seeing is believing.


martedì 27 dicembre 2011

Alaska Snowflakes



Finalmente sono riuscita a fotografare il cardigan di mio nipote, realizzato seguendo il disegno del Canyon Cardigan di Eunny Jang pubblicato su Interweave Knits Fall 2011 ed usando l’Alaska della DROPS Designs (100% pure lana vergine, 50 gr = 70 m, colore 12). 

La tecnica del Fair Isle mi piace davvero tanto e vedere il disegno finito mi ha regalato una grandissima soddisfazione. La parte più difficile e paurosa è stata sicuramente quella del taglio dello steek, ma per fortuna è filato tutto liscio come l’olio e niente si è disfatto.

La DROPS Alaska mi ha stupita, un filato davvero morbido e piacevole da lavorare, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Tutti motivi che mi incoraggiano a comprarla di nuovo. Il blu che ho scelto, un blu polveroso e non troppo vivace, si è accostato benissimo al grigio tortora dei fiocchi di neve del motivo e il risultato è perfetto! 


I finally had time to take some photos of my nephew’s cardigan, knitted following the motif chart of Canyon Cardigan by Eunny Jang published in Interweave Knits Fall 2011 and using Alaska by DROPS Designs (100% pure new wool, 50 gr = 70 m, color 12).

I really like Fair Isle technique and seeing the pattern finished gave me a lot of satisfaction. The hardest and scariest part has definitely been the cutting of the steek, but luckily everything run smoothly and nothing got unraveled.

I am amazed by DROPS Alaska, a really soft and nice yarn to work, with an excellent value for money. All reasons that  encourage me to buy it again. The blue I’ve chosen, a dusty blue and not too bright, matched perfectly with the gray snowflakes of the motif and the result is perfect!


venerdì 23 dicembre 2011

Bandana Cowl

Ero in ritardo con i regali e ieri ho sferruzzato velocemente questo carinissimo collo per ... qualcuno! =)
Il modello è il Bandana Cowl di Purl Soho ed è davvero facile e divertente da fare. Io ho usato la Orso della Adrianwool (80% lana, 20% dralon, 100 gr = 88m, colore nero), punte da 6 mm e un numero minore di maglie, visto che mi sembrava già grande abbastanza. 
Fare questo tipo di lavori mi gratifica molto: in un paio d'ore puoi avere qualcosa di speciale da regalare a chi vuoi bene! Bello no?



I was in late preparing Xmas presents so yesterday I quickly knitted this lovely cowl for...someone! =)
The pattern is Bandana Cowl by Purl Soho and it is very fast and fun to knit. I used Orso by Adrianwool (80% wool, 20% dralon, 100 gr = 88 m, color black), 6 mm needles and a lower number of stitches as my cowl was already big enough.
Doing this kind of stuff satisfy me a lot: in a couple of hours you have something special to give to who you love! Wonderful, is not it?


giovedì 22 dicembre 2011

Scaldastivali | Bootwarmers


Ecco qui il mio primo lavoro in assoluto eseguito a punto brioche a due colori.

Il modello, come già sapete, è di Nancy Marchant, The Queen of the Brioche Stitch e lo potete trovare sul suo libro, sotto il nome di Laars Machetten.

Ho usato, come suggerisce lei, la Cascade 220, in marrone e vinaccia, due colori che stanno davvero bene insieme. Ho utilizzato punte da 4 mm e quindi ho montato un numero minore di maglie, solo 64 invece di 72. Ho infine eseguito solo due intrecci, invece dei tre richiesti dal pattern, perché mi sembrava che i miei “scaldastivali” fossero già lunghi abbastanza.

Che dire…sono rimasta affascinata da questo punto, tutt’altro che difficile, e dalle numerose varianti che si possono eseguire, a partire dalla scelta dei colori agli intrecci e via dicendo. Sicuramente lo sfrutterò di nuovo!

Right side

Here is my first brioche stitch project, knitted in two colors.

The pattern, as you already know, is by Nancy Marchant, The Queen of the Brioche Stitch, and you can find it in her book under the name Laars Manchetten.

I used, like she suggests, Cascade 220 (100% wool, 100 gr = 200 m), in a lovely brown and a purplish color, two colors perfectly matched. I used 4 mm needles so I casted on a different number of stitches, only 64 instead of 72. I finally knitted just two crossings, while the pattern requires three, because I think my “bootwarmers” were already long enough.

What can I say? I am fascinated by brioche stitch, not difficult at all, and by the several variations you can do with it, from the choice of the colors to the cables and so on. I will use it again for sure!

Inside out